sabato 5 gennaio 2013

A study in pink, come usare i gomitoli avanzati

Una delle divagazioni che più amo, è da sempre il recupero dei gomitoli avanzati.In una sorta di attaccamento sentimentale alle lane, mi ripugna l'idea di destinare i grammi superstiti a progetti secondari. Alla stessa maniera, quando trovo un filato irresistibile, ma in quantità troppo esigua per ricavarne un capo compiuto, non sono capace di rinunciare all'acquisto. Lo compro ugualmente, pensando di creargli in seguito il giusto accostamento.Complice il fatto che amo i lavori con bordi e dettagli a contrasto, con gli anni, ho cominciato a considerare il recupero come una delle esperienze più soddisfacenti che il disegno di maglia possa offrirmi.
Questo maglioncino, con manica a tre quarti e collo staccato, nasce da un residuo di 400 grammi scarsi di voluminoso mohair, una mischia 70% mohair e 30% lana, da 70 metri per 40 grammi.
Dopo la fine del progetto principale, una grande stola, ha atteso due anni per trovare la sua compagna ideale,  ossia una soffice alpaca naturale da ca. 180 metri per 50 grammi, messa doppia e lavorata insieme ad un kid mohair sottilissimo, per compensare la discrepanza di volume rispetto al mohair rosato. Sia l'alpaca, sia il kid erano a loro volta avanzi di lavorazioni precedenti.
Il collo separato si presta a diversi usi, anche come collo cappuccio. I bottoni sono rivestiti a punto festone con gli ultimi metri del filato principale.
In maglieria non si butta mai nulla.










Nessun commento:

Posta un commento